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TEMI E NUMERI
UFFICIO DIFFUSO
TEMI E NUMERI 5
Se prima del lockdown si poteva soltanto ipotizzare che la quasi totalità della forza lavoro potesse lavorare da casa, ora ne abbiamo la certezza. Il lavoro da remoto è il futuro, ma non significa che non avremo più bisogno dell’ufficio.
Il concetto di lavoro da remoto e la sua dipendenza dallo sviluppo delle tecnologie di comunicazione non è certamente nuovo. Già nel 1973, Jack Nilles, ex ingegnere della Nasa, proponeva un futuro prossimo in cui gli impiegati di una azienda non avrebbero lasciato le loro case per lavorare, evitando così di perdere tempo in lunghi spostamenti verso i loro uffici, portando enormi benefici in termini di risparmio di energie e risorse e di qualità della vita dei lavoratori.1
Ci sono voluti almeno altri dieci anni prima che cominciassero le prime sperimentazioni e solo dagli anni 2000, con l’avvento dei laptop con connessione wifi e della telefonia cellulare 3G, per arrivare all’affermazione del lavoro da remoto come alternativa reale al lavoro da ufficio.
Da quel momento si sono moltiplicati modelli e definizioni, differenziando il lavoro da casa (WFH) e il lavoro da qualsiasi luogo (WFA)2, il flexible dallo smart working, con risultati a volte un po’ contraddittori e una adozione del lavoro a distanza al di sotto delle aspettative e delle potenzialità, dando così ragione ad un’altra previsione fatta da Jack Nilles nel suo libro: che non sarebbe stata la tecnologia (ai suoi tempi insufficiente) a limitare il successo del lavoro da remoto, ma i necessari cambiamenti organizzativi e gestionali che avrebbe richiesto.
Quello che nessuno, neppure Nilles, aveva previsto è che un virus avrebbe sconvolto le carte in tavola, rendendo il lavoro da remoto non una opzione, ma un obbligo per più della metà degli impiegati mondiali e imprimendo una accelerazione impressionante all’adozione di varie tecnologie per supportare non più solo la comunicazione, ma la collaborazione a distanza nel periodo di lockdown.
Alla luce di questa accelerazione ognuno, a prescindere dalla propria esperienza e volontarietà, si è dovuto confrontare con i vantaggi e gli svantaggi del lavoro da remoto, per altro vivendo la condizione psicologica particolare della vita in lockdown.
Come si distribuisce la Forza Lavoro in un Ufficio Diffuso
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