Page 5 - Don’t worry – be healthy
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                 TEMI E NUMERI
DON'T WORRY BE HEALTHY.
TEMI E NUMERI | 5
  Incentivare il benessere in ufficio è una buona strategia di business perchè aumenta: la produttività in ufficio, l’impegno dei dipendenti, la competitività dell’azienda ed è un elemento attrattivo per i giovani talenti
  Il concetto di benessere è in continua evoluzione e spesso gli vengono attribuiti differenti significati a seconda del contesto di riferimento.
Se fino a qualche anno fa il termine si riferiva solo all’assenza di malattie o problematiche che riguardassero la salute fisica, oggi il “sentirsi bene” comprende molti più fattori, che vanno dal benessere fisico, alla salute mentale, fino ad arrivare a considerare i rapporti sociali.
Una corretta valutazione dello stato di benessere di una persona include considerazioni relative a:
la dimensione fisica - dove la salute dipende dall’esercizio fisico, dall’alimentazione e dalla qualità del sonno;
la dimensione mentale – come la capacità di reazione allo stress, l’equilibrio psico- emotivo e sentimentale;
infine la dimensione sociale – ovvero la capacità dell’individuo di coltivare relazioni stabili, di impegnarsi responsabilmente per la comunità sviluppando senso di appartenenza e il saper comunicare pienamente con le altre persone.
Questi aspetti sono elementi cruciali da tenere in considerazione quando si progetta un ufficio, nel quale le persone devono trovare il corretto ambiente a supporto delle loro attività lavorative. Un ambiente che non dipende solo dalle caratteristiche spaziali dell’edificio, o dalla ergonomia degli arredi, ma dalla possibilità di passare facilmente da un compito ad un altro, dal potersi concentrare su lavori individuali, al partecipare a brainstorming collettivi, fino alla presentazione di un lavoro in un meeting informale. L’avanzamento tecnologico dei dispositivi digitali, ci permette ormai di fare molte di queste attività in qualsiasi posto, in ogni momento e anche ben oltre l’orario di lavoro. Come conseguenza, le persone stanno modificando i loro comportamenti, desiderando sempre maggior libertà nel decidere dove e come lavorare ma anche dovendo affrontare una maggior complessità nel gestire le agende personali.
Inattività e sedentarismo al lavoro
Fonte: Federica Bertoncini, Workfluid, Politecnico di Milano, 2014
    





















































































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