Page 9 - Fab & Co

COLLABORAZIONE CONTROLLO MOTIVAZIONE DISTRAZIONE COSTI
DIVERSITÀ
UFFICIO TRADIZIONALE
COWORKING
LAVORARE DA REMOTO
a prevenire la tendenza di conformarsi in un “pensiero unico”, o a diminuire la dipendenza da un leader dominante o ancora ad evitare la percezione di sprecare il tempo in riunioni prive di significato.
Al contrario dell’apprendimento individuale, che invece migliora specifiche abilità e competenze personali, l’apprendimento di gruppo supporta la formazione di una visione condivisa sui traguardi da raggiungere, facilita la comprensione dei processi e delle azioni svolte dal team e definisce un senso di appartenenza e di percezione del proprio ruolo e capacità5.
La ricerca di questi fattori è la prova della necessità di un nuovo modo di imparare e formarsi, sia per i cambiamenti tecnologici che per quelli organizzativi delle aziende, che vedono gerarchia e leadership da una diverso punto di vista. Non è un caso che l’apprendimento esperienziale ed informale sia rivolto a tutte le fasce d’età di lavoratori: motiva e spinge sulle capacità prestazionali dei giovani lavoratori, ma è essenziale per sostenere i lavoratori più anziani dato l’aumento dell’età pensionabile6.
In questo scenario di forte mutamento delle necessità formative, che vede nuove abilità emergere e altre svanire, un nuovo tipo di lavoratore sta emergendo: il “learning worker”, caratterizzato dalla sua capacità di “sapere come imparare”7.
Questa tipologia di lavoratore ha un alto livello di flessibilità e adattabilità alle nuove situazioni e ha la volontà di imparare come affrontare sempre nuove sfide e problematiche inesplorate.
Rispetto al tradizionale knowledge worker, che apprende le proprie
In questa pagina:
3 modalità di lavoro a confronto: tradizionale, coworking e da remoto (come lavorare in un bar o simili).
Fonte: The 21st Century Debate:
Remote vs. Office vs. Co-Working, Drew Hendricks.
FACTS AND FIGURES 9