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Evoluzione degli argomenti chiave della ricerca sulla produttività a lavoro.
Fonte: Financial Times, 2016
A destra:
Come la felicità al lavoro influenza la nostra attitudine e vice versa
Negli ultimi decenni la ricerca della felicità non solo ha catturato l’attenzione dei filosofi, ma anche di psicologi, neuroscienziati ed economisti nel tentativo di capire cosa provino gli essere umani quando sono felici, o che cosa considerino felicità o ancora come il loro fisico reagisca alla felicità.
“INDIVIDUI FELICI HANNO SUCCESSO IN MULTIPLI ASPETTI DELLA VITA, INCLUSI MATRIMONIO, AMICIZIA, REDDITO, PRESTAZIONI LAVORATIVE E SALUTE.” LYUBOMIRSKY, KING, AND DIENER, 2005
“Filosofi e ricercatori hanno definito la felicità in vari modi. Quasi tutti considerano un punto di vista edonistico, che vede la felicità come l’insieme di piacevoli emozioni e giudizi positivi, e un punto di vista eudemonico che la interpreta come il fare ciò che è virtuoso, moralmente corretto, vero, significativo e/o producente crescita. L’approccio edonistico è incarnato dalla ricerca del benessere soggettivo. Mentre l'accettazione di sé, l’auto-realizzazione ed i relativi concetti dell’approccio eudemonico suggeriscono che una vita felice o “buona” consiste anche nel fare cosa è giusto e virtuoso, perseguire traguardi importanti, utilizzare e sviluppare le proprie capacità ed i propri talenti, senza badare a come ci si possa sentire in quel dato punto nel tempo”4.
Fonte: Positive Sharing, 2007
MIGLIORARE LA PROGRAMMAZIONE
-1⁄2h
Incrementa la produttività
HAWTHORNE STUDIES
INCREMENTARE L’AUTONOMIA
e
VALORIZZARE LA PARTECIPAZIONE
I DIPENDENTI FELICI
Migliora il morale e la produttività
JAMES WORTHY
Raddoppia le prestazioni dell’azienda
GALLUP
Sono più produttivi del 12%
UNIVERSITÀ di WARWICK
1930
1950
2012
2014